Il wet cleaning è un lavaggio alternativo al lavaggio a secco, che utilizza l’acqua invece di solventi chimici.
L’avvento di questa tipologia di lavaggio è stata dovuta soprattutto ai risultati delle ricerche sugli effetti del lavaggio a secco sui lavandai. Infatti i solventi possono causare danni al sistema nervoso centrale e al sistema riproduttivo. Ciò ha spinto numerose case produttrici di lavatrici professionali ad orientarsi su questa nuova tecnologia promossa in particolar modo dal Centro per la tecnologia ambientale dell’EPA di Chicago. Il moderno wet cleaning nasce nel 1991 e anche la “Lavanderia La Coccinella” è tra le prime aziende che si sono dedicate al wet cleaning. Il processo del wet cleaning prevede l’utilizzo di macchine ed essiccatori altamente tecnologici e l’uso di saponi senza solventi e acqua per lavare i vestiti di qualsiasi tessuto. Il wet cleaning infatti si differenzia dal tradizionale lavaggio in acqua perché permette di lavare tutti i tessuti anche quelli che in precedenza potevano essere solo lavati a secco.
Numerosi sono stati i test effettuati dall’EPA per verificare anche le sensazioni dei clienti delle lavanderie che senza sapere quale tecnologia fosse stata usata dai lavandai, preferivano quasi sempre i capi lavati con questo sistema.
Il wet cleaning professionale ha aperto nuove possibilità di business a vecchie e nuove lavanderie a secco. Il motivo fondamentale è stato la soddisfazione dei clienti e la tendenza a preferire un sistema di lavaggio naturale “più pulito”, poiché non può esistere business senza clienti soddisfatti.
(fonte wikipedia)